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Vincenzo Dimastromatteo

Le prospettive del porto per il futuro di Taranto

Circolo Ufficiali M.M., Taranto - 11 novembre 2022

 

Nel mese di ottobre del 2018 il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Jonio – Porto di Taranto, Prof. Avv. Sergio Prete, nel corso di una serata conviviale svoltasi presso la nostra sede sociale dell’Hotel Mercure Delfino tenne una relazione dal titolo “Il ruolo del porto nello scenario futuro di Taranto”. Dopo esattamente 4 anni da tale incontro tante cose sono accadute nel mondo, una pandemia e una guerra nel cuore dell’Europa, e tante cose sono cambiate a livello locale. Si è pertanto voluto organizzare l’11 novembre u.s. un nuovo incontro con il presidente Prete per avere un aggiornamento sulla situazione del porto e su ciò che ruota intorno ad esso.



Nel ricordare che l’obiettivo principale dell’Autorità Portuale è favorire lo sviluppo del porto e del territorio, Prete ha affermato che in questi 4 anni si è cercato di sviluppare un processo dinamico che favorisse la crescita di nuovi insediamenti produttivi e di portare avanti una forte attività promozionale volta ad acquisire nuovi e diversificati traffici marittimi da affiancare al traffico consolidato connesso agli insediamenti industriali.

Per il porto di Taranto, attualmente caratterizzato dalla polifunzionalità e dalla suddivisione degli ormeggi in relazione ai diversi settori produttivi (commerciale, industriale, petrolifero, turistico), sono stati tracciati percorsi di crescita con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo delle realtà produttive esistenti, nonché di quelle emergenti, anche grazie alla istituzione della Zona Economica Speciale e della Zona Franca Doganale, attuando al contempo una politica di innovazione e sostenibilità economica-ambientale volta alla valorizzazione dell’identità territoriale della città di Taranto.



Il traffico crocieristico rappresenta una realtà relativamente recente e costituisce uno degli asset strategici per la crescita del porto e del territorio. In tale ottica, l’Autorità Portuale svolge un’intesa attività di promozione volta al posizionamento del porto di Taranto come gate di accesso alla città ed alle località turistiche del territorio. I numeri in costante crescita hanno permesso di consolidare ulteriormente le attività crocieristiche del porto che ha concluso la stagione crocieristica del 2022 totalizzando 54 approdi e la movimentazione di circa 110mila passeggeri, risultato che è stato suggellato dall’assegnazione del riconoscimento di 'Destination of the Year' ricevuto al Seatrade di Malaga.

Tra gli obiettivi da conseguire prossimamente troviamo l’avvio della gestione della Piattaforma Logistica, nonché l’accordo di programma con il cantiere Ferretti, che a breve dovrebbe dar vita al sito produttivo tarantino, riportando, di fatto, la cantieristica navale di prestigio a Taranto.



Per la parte industriale, sono in corso investimenti a carico dei concessionari, in particolare di Eni, che sta adeguando il suo pontile per far fronte al progetto Tempa Rossa, ovvero il collegamento diretto via oleodotto con i giacimenti petroliferi della Val d’Agri in Basilicata.

Di rilievo il progetto sostenuto da due società energetiche internazionali operanti nel campo delle energie rinnovabili con l’obiettivo di raggiungere un accordo sulle modalità di utilizzazione a titolo esclusivo di un’area del Terminal Multipurpose del porto per portare avanti le attività legate alle fasi di costruzione e di operatività di campi eolici marini galleggianti, progetto che, se andrà a buon fine, sarà in grado di creare in futuro centinaia di nuovi posti di lavori.

Altro progetto che potrebbe concretizzarsi prossimamente è basato su un protocollo d’intesa siglato dall’Autorità portuale con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana e Regione Puglia, che prevede per l’uso nel trasporto ferroviario delle applicazioni tecnologiche a levitazione magnetica, lo sviluppo di progetti di fattibilità tecnico-economica di prima fase e la realizzazione di prototipi.

In conclusione, possiamo affermare che diversificazione, innovazione e sostenibilità economico-ambientale costituiscono le parole chiave del futuro di Taranto quale città-porto del Mediterraneo.

Al termine della serata il presidente Prete è stato nominato socio onorario del nostro club entrando pertanto a far parte a pieno titolo della famiglia rotariana.



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